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C&D • 2012 - C&D @ ZONCOLAN




C&D @ ZONCOLAN
> 3-4 agosto 2012

Ciclocaccia al "Mostro" ...

Alessandro, Maurizio e Marco ... il fantastico trio ciclomellito racconta la due giorni tra Zoncolan e Crostis.



Righeggiando dallo Zoncolan di Alessandro Bellon, dm1, Venezia
Quando in quel di Brenzone, seduti a cena tra un calice di vinello gardesiano ed un bicchiere di birra Caselliano, Marco “El Friulan” lanciò l’idea dello Zoncolan tutti i ciclomelitti, spiritati dalle lezioni del buon Huber ed ancora incazzati per il tempone (neanche scalfito) del Presidentissimo sulla salita di casa, annunciarono a gran voce la loro partecipazione.
Ebbene usciti dai fumi dell’alcol e bastonati da questo caldo micidiale capisco bene chi ha rinunciato o per motivi di ferie concomitanti o per non finire arrostiti ed inviperiti dall’autostrada presa in ostaggio proprio da chi se ne andava in vacanza…
Così  alla partenza il giorno 05.08.12 ci siamo trovati in “tre gatti”: il sottoscritto ossia un “gateo venessian” con quasi 8000km da inizio anno di cui solo il 5-10% “gobbati” (colli euganei-berici e qualche puntata sulle “Montagne vicine”) e due gattoni feroci friulani pronti a mordere i tornanti dei due Mostri a destra e manca…
ATLETICAMENTE: da bibabbo mi sono reso conto un po’ alla volta che il tempo a disposizione per le uscite in bici va scemando (se ai carnici bastano 45 km e 90 min. per fare un buon allenamento ai “venessiani”  per raggiungere le prime rampette servono 32-40 km. di piana ed un allenamento gratificante sia a livello atletico che metabolico necessita di almeno 2,5-3h.): riuscirò a staccarmi dalla bici e passare a o conciliarla con la corsa a piedi!? (si accettano consigli) Negli ultimi due mesi mi sono comunque ben preparato e ciò mi ha permesso di affrontare in modo deciso le due salite nonostante le pendenze proibitive o cmq non collinari 10-20% e sono soddisfatto delle uscite di questi due giorni.
METABOLICAMENTE: vedi dati allegati cmq durante le pedalate sono riuscito a gestire bene glicemie e CHO, è sul resto che devo lavorare duro (da metà pomeriggio in poi ho perso la “bussola” ed anche in altre occasioni vado troppo “ad occhio” dovrei mettermi d’impegno e fare un po’ di conta in più…)
CONVIVIALMENTE: Accoglienza fantastica in famiglia Nodale con 3 bambine bellissime una mamma meravigliosa che ci ha “sopportati” all’arrivo il sabato e all’arrivo di domenica (senza doccia) facendoci assaggiare però alcune delizie culinarie tipiche del posto (funghi porcini, radicchietto di montagna, strudel fatto in casa etc.) ed un Marco “tuttofare” che mi ha cambiato subito i copertoncini della bici da corsa in vista dei 6 km sterrati del Crostis e ci ha poi ospitati nella magnifica baita di famiglia a 1200 m.
Quindi MANY MANY THANKS  alla Nodale Family e MANY THANKS anche al GRANDE Maurizio che con i suoi saggi e preziosi consigli ha saputo frenare la mia testardaggine metabolica ed ha comunque compiuto un’impresa a soli 8 mesi dalla frattura bacino+femore=recupero record(un ciclista del mio gruppo ci ha messo 12 – 16 mesi a recuperare e non ai livelli “zozziani” con lo stesso tipo di frattura).
BUONE FERIE A TUTTI ED UN ARRIVEDERCI AL GARDA CAMP!!!   

Righeggiando dallo Zoncolan … by Maurizio "Zorro" Zoz, dm1, UDINE
Le prime avvisaglie della sfida mi giungono da parte del ns. amico Marco Nodale di Sutrio,paese sitoai piedi dello Zoncolan, nello scorso dicembre.
In quel periodo io ero a letto costretto da una frattura rimediata in un incidente stradale,chissà perché noi in bici ci facciamo molto male e le macchine invece neanche un graffio !!!!!!.
La proposta è di ritrovarci in agosto nella sua baita sullo Zoncolan,per risalire le più dure e belle cime della Carnia,appunto il monte Zoncolan ed il monte Crostis,assunto agli onori delle cronache ciclistiche per il rifiuto dei “Girini”,vedi corridori del giro d’Italia,di percorrerlo durante una tappa,considerandolo troppo pericoloso. Naturalmente così non è,pertanto la ns. decisione è quella di affrontarlo in tutta la sua cattiveria.
Naturalmente non mi faccio sfuggire l’occasione e mi prenoto subito prendendo il tutto come sfida personale e test per il mio ritorno al ciclismo attivo.
Ci ritroviamo,purtroppo solo in tre,io, Marco e Alessandro Bellon,sabato 4 agosto a Sutrio a casa di Marco.
La sua gentilissima moglie ci fa trovare un eccellente pranzo da consumare prima della ns.sgambata pomeridiana. Alle ore 14.30 le bici sono pronte e cominciamo a pedalare. Oggi ci aspetta un giro di  50 km non privo però di difficoltà metriche in salita. La prima vera salita inizia quasi subito,si chiama Passo Duron,e visto il nome non può che essere veramente dura.
Ovviamente Marco per non farci mancare niente ci infila anche delle varianti toste giusto per scaldare ulteriormente gli animi. Lo scenario è magnifico e dopo la fatica della salita ci aspetta una veloce e divertente discesa verso Paularo.Da qui con dei leggeri saliscendi raggiungiamo la cascata di Salino,e viste le alte temperature della giornata ci fermiamo volentieri qualche minuto in più a godere del fantastico fresco prodotto dall’acqua cadente. Ripartiamo e salendo e scendendo,per fortuna a questo punto più scendendo,raggiungiamo di nuovo il ns.punto di partenza.
Carichiamo le bici in auto e saliamo alla baita di Marco,sita vicino al piazzale di partenza degli impianti sciistici del monte Zoncolan a circa 1300 mt.di altezza. Serata e cena con un menù tipicamente friulano presso una bella baita sita a 1600 mt che ci consente con i suoi 15 gradi esterni di rinfrescarci alla faccia dei 35 gradi di casa nostra.
Alle 23 tutti a dormire domani ci aspetta una giornata veramente tosta.
E così è,dopo una abbondante colazione, alle 8.30 siamo pronti alla partenza.
Iniziamo subito con gli ultimi 4 km dello Zoncolan,i più duri,con una pendenza media del  11 %  e molti tratti che superano il 18 %,siamo comunque belli freschi e la strada vola velocemente.
Cima Zoncolan foto di rito e poi giùùùùùùùùùùùùùùù  dal versante mostro fino ad Ovaro.
Un paio di km. nella vallata e poi inizia il Crostis.Salita lunga e dura,km 14 dislivello 1450 mt circa pendenza media del      10 %, ma negli ultimi 3/4 km la pendenza si assesta su valori da 15 a 20 % ed è veramente dura conquistare la vetta.
In cima però il panorama e unico e con lo sguardo si abbraccia un 360° sulle vette circostanti.
 Sosta e foto e rifornimenti idrici/solidi sono obbligatori.
Da qui inizia lo sterrato in leggero saliscendi della Panoramica della Vette,sono sette km. veramente stupendi in cui si percorre un anfiteatro naturale unico al mondo tra baite,casere,rifugi e marmotte.
Finito lo sterrato, veloce e tecnica discesa fino alla Sella di Ravascletto ed infine ancora discesa velocissima fino a Sutrio.Anche oggi,sono ormai le ore 13 troviamo il pranzo preparato dalla moglie di Marco,e visto che abbiamo già pedalato,possiamo approfittare di ricaricare le scorte bruciate nell’uscita di circa 65 km. con un dislivello di 2100/2200 mt. con la massima calma e la coscienza pulita.
Dopo un buon caffè ci dobbiamo purtroppo lasciare promettendo di ritrovarci in una altra occasione per percorrere nuovi itinerari,questa volta in una data diversa e possibilmente con tanti altri amici di C&D.
Il consiglio per chi non è potuto venire,e di non perdere la prossima occasione. Da parte mia è stato come al solito un piacere trovarmi con veri amici,che oltre a condividere il diabete,sono appassionati ciclisti e persone veramente uniche.
Un ringraziamento particolare a tutta la famiglia di Marco che ci ha ospitati in maniera eccezionale nei giorni assieme trascorsi.
Un grande MANDI a tutti dal Friuli.
Maurizio ” Zorro”  Zoz



Righeggiando dallo Zoncolan ... by Marco Nodale, dm1 UDINE > work in progress


Diario Marco Nodale

[ALTRE FOTO ... WORK IN PROGRESS]

***
ANTEPRIMA C&D @ ZONCOLAN ...

La rete ciclomellita si allarga ed avvolge anche il "Mostro"...
Grazie all'ospitalita' dell'amico Marco Nodale (DM1 di Sutrio) stiamo organizzando una "due giorni" alla conquista di Crostis e Zoncolan per il primo fine settimana di agosto (3-4/8/2012).
Dato che i posti letto sono limitatissimi (alloggeremo nella baita di Marco), comunicate al più presto la vostra manifestazione di interesse ad info@ciclismoediabete.it.

Annunci di presenza:

1 > Marco Nodale
2 > Maurizio Zoz
3 > Alessandro Bellon
4> Davide Reale
....
Avanti c'è posto!